domenica 29 agosto 2021

La Q di Qomplotto - Presentazione con Wu Ming 1

 

Sabato 11 settembre

Wu Ming 1 presenta
LA Q DI QOMPLOTTO
QAnon e dintorni. Come le fantasie di complotto difendono il sistema (Alegre - 2021)

L'audio dell'incontro


Ore 19:00 Aperitivo
Ore 21:00 Presentazione con l’autore

Dopo i due incontri ad inizio estate con Wolf Bukowski, Michele Serafini e Andrea Miconi torniamo ad indagare il presente. Questa volta lo faremo a partire da La Q di complotto, l'ultima opera di Wu Ming 1. Con l'autore approfondiremo le radici storiche, culturali e politiche che si celano dietro al complottismo  dei nostri giorni, cercando di capire quali sono gli effetti sul presente. A fare da sfondo e parallelamente in primo piano, l'attualità segnata da dinamiche emergenziali e da un dibattito pubblico oramai polarizzato che sembra escludere ogni complessità del reale ed ogni forma di conflitto.

"Cos’è QAnon, o cos’è stato? Un movimento politico, un gioco in rete, una setta, una minaccia terroristica?
È l’autunno 2017 quando sul forum 4chan, noto ritrovo di estrema destra, appare l’annuncio di un imminente arresto di Hillary Clinton. L’anonimo autore si spaccia per insider del governo federale e si firma, semplicemente, «Q».
Q pubblica altri messaggi, intorno ai quali si forma una comunità. Presto «QAnon» diventa il nome di un fenomeno più vasto, un culto di massa che cresce sui social network e fa migliaia, milioni di proseliti negli Usa e in altri paesi. Chi si converte a QAnon scopre una tremenda verità: il mondo è controllato da una società segreta di satanisti pedofili e bevitori di sangue, la «Cabal». Hillary ne fa parte, e con lei George Soros e Tom Hanks. Ma c’è anche una buona novella: un eroe combatte i mostri e ha un piano infallibile. Quell’eroe è Donald Trump.
Nel 2020 grazie all’emergenza pandemia QAnon si espande in modo tumultuoso e sembra avere un lungo avvenire, ma a novembre la sconfitta di Trump lo mette in crisi. Durante l’assalto al Campidoglio, il 6 gennaio 2021, sventolano bandiere e cartelli con la Q, e sembra una prova di forza, la scintilla che accenderà la guerra civile… Invece è un fuoco fatuo. Eppure qualcosa è cambiato. Comincia una nuova fase. La storia di QAnon era solo un prologo.
Com’è stato possibile? Cosa ha permesso a QAnon di nascere e ingrandirsi? Quali bisogni ha intercettato?
Da queste domande parte La Q di Qomplotto, oggetto narrativo dallo stile ibrido e pulsante. Tenendo insieme reportage e dialogo filosofico, analisi critica e racconto onirico, autobiografia e pastiche letterario, Wu Ming 1 racconta la parabola di QAnon, sgombra il campo da concetti inutili o dannosi e riflette sul ruolo delle fantasie di complotto nelle nostre società. Soprattutto, sequenzia il genoma di QAnon, isolando nella sua narrazione leggende d’odio vecchie di secoli.
Una storia di mutazioni e confluenze che a un certo punto coinvolse gli stessi Wu Ming, quando ancora non si chiamavano così ed erano intenti a scrivere un romanzo intitolato… Q."