martedì 27 febbraio 2018

Comunicato in solidarietà con il GUS


Ieri si è consumata l’ennesima aggressione di stampo razzista a Macerata, in pieno giorno sono state infrante a colpi di pietre le vetrate della sede in Piazza Mazzini del GUS.
Vogliamo esprimere la nostra vicinanza al GUS, a tutti i suoi operatori ed in particolare a chi era presente all’interno dell’ufficio al momento dell’aggressione.

Questo episodio gravissimo ci dice che il clima sul quale dovremmo interrogarci tutti non è quello che riguarda le precipitazioni nevose che stanno interessando le nostre città, c’è un altro genere di clima dal quale occorre salvaguardare i territori, le strade, le nostre vite. Queste raffiche d’odio non provengono da nord est e non se ne andranno con l’arrivo del sole, è responsabilità di tutti intervenire per evitare che si ripetano nuovamente. Sono chiare inoltre le responsabilità di chi in questi mesi e in questi anni ha alimentato il clima di paura ed intolleranza speculando su di esso.

Come CSA Sisma vogliamo ripetere ancora una volta con forza che tutto ciò non è accettabile, se qualcuno pensa che queste aggressioni possano rientrare nella normalità o che Macerata possa tollerarle si sbaglia di grosso. Chi pensava che a questo clima si potesse rispondere con il silenzio ha pericolosamente sottovalutato la situazione. Difendere le strade, le piazze e i luoghi di lavoro deve essere opera collettiva e presa di parola quotidiana, come abbiamo ripetuto più volte in occasione della grande manifestazione del 10 febbraio: le strade sono di chi ama.

CSA Sisma