martedì 25 settembre 2018

SCRITTURE IRREGOLARI 2018 - Abbattere le distopie




"Strani tempi, quelli in cui viviamo. Possiamo viaggiare dovunque ci piace, anche sugli altri pianeti. Ma per che cosa? Per starcene seduti un giorno dopo l'altro, mentre il nostro morale e la nostra speranza ci abbandonano". (Philip K. Dick - The man in the high castle).

Il contesto sociopolitico e culturale che stiamo vivendo sembra continuamente schiacciare il presente tra ridondanti false dicotomie. Sbalzati continuamente tra una lettura semplicistica della realtà e una complessità che attanaglia ogni tentativo di ragionamento critico, si rischia il rifugio nella frustrazione e in una visione del futuro come cupa proiezione del tempo attuale. Occorre quindi dotarsi di strumenti, anche e soprattutto culturali, per affrontare la realtà con occhi diversi e per analizzare un’epoca in cui la distopia sembra essere l’unico scenario immaginifico possibile. Strumenti utili a declinare nel presente le dinamiche conflittuali rimettendole al centro del discorso pubblico e dell’agire politico.

Attraverso questa nuova edizione di Scritture Irregolari cercheremo di capire come sia possibile ribaltare i punti di vista, smontando falsi miti e letture consolatorie, cercando scritture irregolari per la costruzione di altri mondi non distopici. Lo faremo muovendoci attraverso ambiti e storie diverse: dallo sport alla cronaca, dai media alla letteratura, provando anche a dimostrare come dinamiche apparentemente molto distanti siano in realtà in stretta correlazione tra loro.

Il programma:

- Domenica 7 ottobre
"Uccidi Paul Breitner" con Luca Pisapia

- Venerdì 16 novembre
"Proletkult" con Wu Ming

- Giovedì 22 novembre
"108 metri" con Alberto Prunetti

- Domenica 2 dicembre
"La gente" con Leonardo Bianchi

"La guerra dei meme" con Alessandro Lolli

- Domenica 16 dicembre
"Tabloid inferno" con Selene Pascarella

"2 minuti a mezzanotte" con Mario Di Vito