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BLOCCHIAMO IL PORTO DI ANCONA - ASSEMBLEE TERRITORIALI ORGANIZZATIVE

 


Lunedì ore 21:00 assemblea territoriale organizzativa al CSA Sisma e negli altri spazi sociali marchigiani.

BLOCCHIAMO IL PORTO DI ANCONA

ASSEMBLEE TERRITORIALI ORGANIZZATIVE

Dichiarazione di allerta! 

Gli attacchi alle navi della Global Sumud Flotilla non resteranno senza risposta. 

Se e quando la flotta verrà fermata dall'esercito israeliano, bloccheremo il porto di Ancona. 

Alle minacce del regime sionista risponderemo con la lotta. 

Una lotta che é quella globale che si oppone alla barbarie del genocidio e si schiera dalla parte della resistenza palestinese.

Per questo chiamiamo tutte e tutti - portuali e operatori del porto, attiviste, cittadini - ad essere pronti all'azione al fianco della popolazione palestinese e per sostenere la sua battaglia per esistere e resistere.

Per questo invitiamo tutte e tutti a partecipare alle assemblee organizzative territoriali convocate per costruire collettivamente dalle nostre città la partecipazione all'azione del blocco del porto.

LUNEDÌ 15 SETTEMBRE, ORE 21.00

FANO - Spazio Autogestito Grizzly Fano 

PERGOLA - Squola Spazio Pubblico Autogestito 

SENIGALLIA - Spazio Autogestito Arvultùra 

FALCONARA MARITTIMA - Falkatraz - ex CsaKontatto 

JESI - Spazio Comune Tnt Jesi 

MACERATA - Csa Sisma 

CIVITANOVA MARCHE - Officina Popolare Jolly Roger 

PORTO SAN GIORGIO - CSA Officina Trenino 211 

- MARTEDÌ 16 SETTEMBRE, ORE 21.00

ANCONA - AMBASCIATA DEI DIRITTI MARCHE


Il comunicato dei CS Marche

BLOCCHIAMO IL PORTO DI ANCONA

Sono 64231 i palestinesi uccisi, 161583 i feriti, stando ai soli dati accertati, da ottobre 2023

2356 sono stati assassinati mentre tentavano di procurarsi del cibo

370 i morti per fame

500000 persone stanno soffrendo della devastante carestia a Gaza

248 i giornalisti uccisi, almeno 1400 gli operatori sanitari

Più di 42000 sono gli sfollati a seguito delle demolizioni nella Cisgiordania occupata

Il genocidio perpetrato dallo stato illegittimo di Israele prosegue in questi giorni con i bombardamenti a Gaza City e nel nord della Striscia, dove le forze della resistenza si oppongono con tenacia a qualsiasi tentativo di avanzata dell'esercito sionista occupante.

La Palestina resiste alla barbarie e la solidarietà globale verso il suo popolo cresce sempre di più, condannando all'isolamento internazionale l'entità sionista. Ora che cresce la solidarietà, vanno intensificate e moltiplicate le azioni dirette, di mobilitazione e di boicottaggio che colpiscano gli interessi economici e politici che sono complici del genocidio. 

L'iniziativa della #GlobalSumudFlotilla è diventata un simbolo della solidarietà globale verso la causa palestinese. La reazione da parte israeliana che si attende all'approssimarsi delle imbarcazioni alle coste della Striscia di Gaza impone una risposta generalizzata e determinata.

All'indomani della reazione israeliana annunciamo fin da ora il blocco del porto di Ancona: diamo prova che anche in questa parte di mondo, quella occidentale, l'unica che ancora sostiene il genocidio, siamo pronti ad opporci alla barbarie che è già qui fra noi.

Centri Sociali Marche