martedì 7 gennaio 2014

Scritture Irregolari #2


Sabato 25 Gennaio 2014

Secondo appuntamento con gli incontri del progetto SCRITTURE IRREGOLARI. La felice anomalia della letteratura migrante al femminile.
LE FOTO DELLA SERATA


Il programma della serata:


- ore 18.00 incontro con l’autrice Irina Turcanu.
Durante l’incontro l’attrice Marta Ricci interpreterà dei brani tratti dalle opere di Irina Turcanu

- ore 20.00 aperitivo cena a cura della cucina ribelle del csa SISMA
Il menù:
PIATTO CON FARRO PERLATO E LEGUMI DI ORIGINE ANTICA (cicerchia, roveja e fagioli dall'occhio)
FRITTURA MISTA DI VERDURE (cardi e cavolfiori in pastella, patate e cipolle)

- ore 22.30 AMIR in concerto
prima e dopo lo show di Amir dj set con:
Marche Male
Black Lotus


BIO:

Irina Turcanu è nata nel 1984 in Romania. All'età di17 anni si è trasferita in Italia per ricongiungersi con la sua famiglia, nel frattempo stabilitasi a Piacenza. In Emilia, sua terra adottiva, Irina ha cominciato a farsi conoscere come giornalista, scrittrice e curatrice. Attualmente è direttrice della collana Rosa dei venti per la casa editrice Rediviva, scrive per il blog «Sul Romanzo» ed ha all'attivo collaborazioni con «&Co Megazine», «Confidenze», «Vera».
Il suo romanzo d'esordio, pubblicato per Seneca Edizioni si intitola Alia, su un sentiero diverso e racconta le vicissitudini sentimentali di una giovane donna di origini romene trasferitasi in Italia. La pipa, Mr. Ceb e l'Altra è il suo secondo lavoro; pubblicato per Ciesse Edizioni, questo testo incentra il suo plot sul tradizionale topos del triangolo amoroso mettendo in luce le complesse dinamiche di attrazione e di potere che regolano il rapporto tra i sessi. In La frivolezza del cristallo liquido, la sua ultima fatica resa concreta da una pubblicazione per Absolutely Free Editore, Irina affronta il tema scottante della violenza di genere.



Amir Issaa è figlio di un immigrato egiziano e di una donna Italiana, nato e cresciuto a Roma nel quartiere di Torpignattara, si avvicina alla cultura hip hop nei primi anni Novanta, prima come breaker e poi come writer nella storica crew “The Riot Vandals”, un’esperienza fondamentale che lo ha salvato dalle insidie della vita in periferia e dalla brutta strada intrapresa da suo padre che finì in carcere quando lui era piccolo. Il rap fa da colonna sonora nel suo percorso, e grazie a questa musica, trova un mezzo per raccontare al mondo le sue difficili esperienze.
Le sue origini, lo portano in modo del tutto naturale ad affrontare nei suoi brani anche il tema delle seconde generazioni, ed essendo tra i primi in Italia ad averlo fatto a livello musicale, diventa un punto di riferimento per i ragazzi con le sue stesse caratteristiche, avendo continua visibilità mediatica e toccando l’apice con il brano Caro Presidente, un invito ad affrontare il tema dello Ius Soli. Ha scritto anche, insieme al team “The Ceasars”, la colonna sonora del film Scialla!

la BIO completa   AMIRMUSIC

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